Nur die Tote Fische schwimmen mit der Ström

Forse sono un pesce morto…. Oddio, tra tre giorni puzzerò e sarò da buttare, se nessuno aprirà il frigorifero mi metterò a bussare disperatamente implorando la via per il secchio della spazzatura.

Forse.

O forse ricomincerò a illudermi di essere un pesciolino diverso dagli altri, come l’Arcobaleno delle fiabe di Mattia, che regala squame a destra e manca, e sorride sempre. Magari mi comprerò due o tre squamette nuove da mettere indosso, mi illuderò di essere speciale, unica, una salmona gigante che risale la corrente e se ne infischia di tutto.

Magari.

O probabilmente è solo l’ultimo pesce che ho cucinato a non essere freschissimo.

Sì, forse è così.

 

(Modo di dire tedesco gentilmente suggerito da Francesco)

 

 

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5 commenti su “Nur die Tote Fische schwimmen mit der Ström

  1. anonimo il said:

    Sicuramente e’ cosi’ 🙂

    La prossima volta guarda bene che l’occhio non sia pallido e che le branchie siano belle rosse neh?

  2. anonimo il said:

    però ero io e non benni in persona quella del commento di prima 🙂 dori

  3. dori, non bisogna stare anche attenti a che non ci sia troppo sangue nell’occhio? E poi gnès, chissà che anche la VeraDonna, come il VerOmo, non abbia da puzzà (se sia di pesce…mah…) 🙂 stré.

  4. .. mi sa che mi dovrò riconvertire a benni – di cui non son mai riuscita a finire un libro… tra quindici anni ci riprovo, ora non posso per non contraddirmi 😉

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